Grazie alla metodologia Lean Six Sigma l’azienda può beneficiare dell’applicazione di principi che appartengono a due scuole di pensiero:
La corretta adozione della metodologia Lean Six Sigma può così garantire da un lato il miglioramento della qualità di prodotti o servizi, eliminando i difetti di produzione e controllando i problemi correlati alla deviazione standard dei processi (Six Sigma), dall’altro la riduzione degli sprechi, l’ottimizzazione delle risorse e la creazione di valore per il cliente, oltre al mantenimento del livello di qualità raggiunto, grazie al concetto di miglioramento continuo (Lean Production).
Il termine Lean Six Sigma è stato utilizzato per la prima volta nel 2002 da Michael George e Peter Vincent nel loro libro intitolato “Lean Six Sigma: Combining Six Sigma with Lean Speed”.
L’approccio Lean Six Sigma ai progetti è un approccio strutturato che si basa sul modello DMAIC.
Il DMAIC è una vera e propria piattaforma, e costituisce l’ossatura di un qualsiasi progetto di miglioramento continuo, indicandoci di fatto l’approccio che dobbiamo seguire. L’attuazione della metodologia Lean Six Sigma prevede l’applicazione delle cinque fasi DMAIC:
Definizione, Misurazione, Analisi, Implementazione e Controllo.
Le fasi DMAIC prevedono il raggiungimento di obiettivi tramite l’utilizzo di strumenti specifici e nell’insieme costituiscono un metodo attuativo del Lean Six Sigma.
La Lean Six Sigma è una metodologia estremamente efficace che permette alle aziende di competere con il proprio prodotto nella realtà dinamica del mercato attuale.
Grazie all’applicazione combinata di principi e strumenti appartenenti alle due metodologie, Lean e Six Sigma, l’azienda trae molteplici vantaggi che si traducono in un aumento di produttività e di redditività. Statisticamente i benefici economici per le aziende che adottano correttamente la metodologia Lean Six Sigma sono valutabili nell’ordine del 2-3% sul fatturato, con picchi di oltre il 10%.
Per adottare correttamente la metodologia Lean Six Sigma è necessario prima di tutto acquisire conoscenza di principi e strumenti e successivamente saper applicare concretamente quanto appreso nella propria realtà aziendale: risulta quindi vantaggiosa la scelta di percorsi formativi sulla metodologia Lean Six Sigma nei quali è prevista l’integrazione con simulazioni e business game, esercitazioni reali sul campo (on the job), fino all’analisi e gestione di progetti aziendali concreti.
Questa tipologia di approccio formativo permette infatti un maggiore coinvolgimento e la possibilità di applicare concretamente già in fase di formazione quanto appreso sulla metodologia Lean Six Sigma con la supervisione e l’affiancamento di figure esperte in materia.
La formazione sulla metodologia Lean Six Sigma è organizzata secondo un modello che prende spunto da quello del Six Sigma. Esistono infatti diversi livelli di certificazione che prevedono l’acquisizione di specifiche competenze, denominate secondo una logica simile a quella della disciplina del karate: yellow belt, green belt e black belt.
L’azienda che desidera attuare la metodologia Lean Six Sigma potrà così avvalersi di figure interne formate e addestrate a tale scopo, che hanno conseguito competenze differenti sulla base della certificazione conseguita e che partecipano al progetto di implementazione con ruoli specifici:
Perché la formazione sulla metodologia Lean Six Sigma si concretizzi in un progetto di cambiamento e di miglioramento effettivo è necessario che si crei in azienda la consapevolezza dell’importanza di un nuovo modo di agire e di pensare che coinvolge ogni area aziendale a tutti i livelli. Un corretto flusso di informazioni tra formatori, risorse formate e personale è indispensabile per ridurre la resistenza al cambiamento e ottenere la collaborazione attiva verso un obiettivo condiviso.
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